Proseguono le proteste in Birmania, con migliaia di persone che hanno manifestato per le strade di Rangoon contro la giunta militare, nonostante il timore di una escalation di violenza espresso ieri dalle Nazioni Unite.

"Oggi dobbiamo combattere fino alla fine, mostrare la nostra unità e la nostra forza per porre fine al regime militare. La gente deve scendere in piazza" in massa, ha detto ad AFP uno studente.

Il relatore delle Nazioni Unite Tom Andrews ha detto di temere nuove violenze dopo essere stato informato dell'invio di truppe "dalle regioni periferiche a Rangoon".

(Unioneonline/v.l.)
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