Sei dimostranti sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco oggi in Birmania dalle forze di sicurezza del Paese, e altri otto sono rimasti feriti, durante una protesta anti golpe nel centro di Myaing: lo ha reso noto un membro dei servizi di soccorso.

Un testimone sul posto ha detto che cinque delle vittime sono state colpite alla testa.

Nelle ultime ore anche il Consiglio di Sicurezza dell'Onu aveva condannato "la violenza con i manifestanti pacifici, incluse le donne, i giovani e i bambini" in Birmania chiedendo ai militari di "esercitare la massima moderazione". È quanto si legge in una nota emessa dagli Stati Uniti in qualità di presidente del consiglio di sicurezza.

"Il consiglio di sicurezza esprime il proprio sostegno per una transizione democratica in Birmania", prosegue la nota, nella quale si mette l'accento sull'importanza di "rispettare pienamente i diritti umani e le libertà fondamentali".

(Unioneonline/v.l.)
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