Rischiare la vita per un post su Facebook.

Succede in Pakistan, dove Taimoor Raza, 30 anni, è stato condannato a morte per aver "bestemmiato", insultando il profeta Maometto attraverso la pubblicazione di contenuti offensivi su Facebook.

Secondo i media internazionali si tratterebbe del primo caso di questo tipo.

Il legale del 30enne, Rana Fida Hussain, ha dichiarato che il suo cliente presenterà ricorso in appello all’Alta Corte.

(Redazione Online/P)
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