Resta altissima la tensione in Libano, dove proseguono le contestazioni di piazza.

Migliaia di persone sono nuovamente scese in piazza nella capitale Beirut, al grido "rivoluzione, rivoluzione", chiedendo riforme e un nuovo governo slegato in grado di risolvere la crisi economica e, soprattutto, in discontinuità con il passato.

La polizia ha nuovamente reagito con la forza, disperdendo la folla, che ha innalzato barricate in strada e bersagliato gli agenti con pietre e altri oggetti, con lacrimogeni e cannoni ad acqua.

I feriti, riferiscono fonti locali, sono quasi 500.

Scontri si sono verificati anche in altre città. Il presidente Michel Aoun nelle prossime ore incontrerà i vertici della sicurezza per cercare di trovare una soluzione alla crisi politica e sociale che ormai da tre mesi sta attraversando il Paese.

(Unioneonline/l.f.)
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