Assolta Asia Bibi, la cristiana condannata a morte per "blasfemia" VIDEO
La Corte suprema pachistana ribalta il verdetto in appelloLa Corte suprema del Pakistan ha ribaltato il verdetto nei confronti di Asia Bibi, la contadina cristiana condannata a morte per blasfemia nel 2010.
La donna quindi presto tornerà libera.
Otto anni fa aveva pronunciato una frase rivolta ad alcune lavoratrici di un frutteto nel Punjab: "Credo nella mia religione e in Gesù Cristo, morto sulla croce per i peccati dell'umanità. Cosa ha fatto mai il vostro profeta Maometto per salvarla?", rispondendo alle umiliazioni ricevute per aver bevuto dell'acqua da un pozzo che a lei, cristiana, era proibito in quanto "impura".
E quelle parole le erano costate il carcere per aver "offeso il profeta Maometto" e per la severa legge del Pakistan anche la condanna a morte. Dal 1990 più di 60 persone sono state uccise secondo i dati diffusi dall'Economist.
Ma Asia Bibi ha sempre sostenuto la sua innocenza: "Non ho fatto nulla di male" ripeteva.
E in queste ore la Corte suprema l'ha assolta in appello, disponendo che venisse liberata "immediatamente".
(Unioneonline/s.s.)