Assange costa troppo, e l'Ecuador rimuove le misure speciali di sicurezza
Il governo dell'Ecuador ha deciso di rimuove le speciali misure di sicurezza introdotte nella sua ambasciata a Londra per proteggere il fondatore di Wikileaks Julian Assange.
Lo ha riferito in una nota il ministero delle Comunicazioni: "Il presidente della Repubblica Lenin Moreno Garces ha ordinato che qualsiasi ulteriore misura di sicurezza venga ritirata immediatamente. D'ora in poi le misure saranno simili al resto delle ambasciate ecuadoriane nel mondo".
Una decisione che arriva all'indomani di una rivelazione della rivista Plan V Ecuador, rilanciata da diversi media britannici. Il governo di Quito ha speso cinque milioni di dollari (66mila euro al mese) per proteggere e supportare Assange.
Secondo il Guardian l'operazione approvata dall'ex presidente Rafael Correa ha visto impiegata anche una compagnia di sicurezza internazionale e agenti sotto copertura con il compito di monitorare h24, e 7 giorni su 7, tutte le attività e i visitatori dell'ambasciata.
(Unioneonline/L)
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