Jakob Chansley alias Jake Angeli – lo “sciamano” pro-Trump tra i protagonisti dell’assalto al Campidoglio Usa dello scorso 6 gennaio – si è dichiarato colpevole per i fatti di Washington e ha patteggiato una pena che andrà da un minimo di 41 a un massimo di 51 mesi di carcere.

Chansley – personaggio simbolo dei fedelissimi dell’ex presidente Usa nonché del movimento complottista di estrema destra QAnon – aveva fatto irruzione nel Palazzo del Congresso alla vigilia dell’insediamento di Joe Biden alla Casa Bianca, sfoggiando un copricapo di pelliccia con le corna, il volto pitturato di rosso e blu e una bandiera a stelle e strisce tra le mani. 

Arrestato e finito a processo assieme a centinaia di altri assalitori, Chansley –che di recente ha dichiarato di aver perso la fiducia in Trump e spiegato di soffrire di problemi mentali – ha ora ammesso di essere responsabile di disordini, turbamento della quiete pubblica e intralcio alla giustizia. A novembre tornerà in tribunale per conoscere dalla corte l’ammontare della sua pena.

(Unioneonline/l.f.)

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