Nuova bufera sulla polizia americana: a Loveland, cittadina a 80 chilometri da Denver, in Colorado, sono stati diffusi alcuni video che mostrano degli agenti arrestare brutalmente una anziana malata di demenza, lussandole una spalla e fratturandole un gomito, e alcuni loro colleghi deriderla mentre in caserma rivedono le immagini del fatto riprese da una body cam.

In un primo video, diffuso a inizio mese, si vedono due poliziotti che fermano la 73enne Karen Garner mentre raccoglie dei fiori sul ciglio della strada, dopo essere uscita da un emporio della catena Walmart senza aver pagato 13,38 dollari di merce, tra cui bibite gasate e detergente per il bucato. Mentre tenta di allontanarsi dagli agenti viene gettata a terra, ammanettata, messa a faccia in giù sul cofano della volante con le gambe legate e ferita.

Nel secondo video, diffuso nelle ultime ore, appaiono invece tre agenti alla centrale che commentano divertiti la scena. "Pronti per il botto? Senti il botto?", dice uno di loro riferendosi alla spalla della donna, lussata durante l'arresto. Mentre continuano a guardare le immagini, lo stesso agente esclama: "Adoro questo".

L'avvocato della famiglia, Sarah Schielke, ha denunciato il dipartimento di polizia per violazione della legge sui disabili e per "assalto", accusando gli agenti intervenuti di aver lasciato l'anziana per sei ore senza aiuti medici nonostante il suo stato confusionale e il pianto per il dolore dopo un arresto da lei equiparato a una tortura.

Il legale ha smascherato anche i poliziotti che in caserma deridevano la donna, ingaggiando un ingegnere del suono per rafforzare l'audio dei loro commenti. Uno di loro è stato sospeso, altri due sono stati trasferiti a incarichi amministrativi.

La procura della contea di Larimer sta indagando sull'uso della forza nell'arresto della donna.

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata