Una multa da 135mila euro e la reclusione in carcere fino a un massimo di 15 anni, è quanto si rischia in Arabia Saudita indossando la maglia del Barcellona.

È solo uno degli effetti collaterali della recente crisi del Golfo, che si è aperta quando Arabia Saudita, Emirati Arabi, Bahrein e altri alleati hanno rotto le relazioni con il Qatar, accusato di sostenere gli estremisti e di essere troppo vicino all'Iran, l'eterno rivale di Riad nel Medio Oriente.

Non solo chiusura delle frontiere e provvedimenti contro media come al-Jazeera, dunque: anche piccoli e grandi tifosi sauditi non potranno più indossare le maglie di Messi, Suarez e Neymar.

Lo sponsor del Barcellona, infatti, ben visibile sulla divisa, è Qatar Airways, la compagnia aerea di Doha.

La società blaugrana in realtà ha già stretto un'altra partnership, per i prossimi anni, con i giapponesi di Rakuten, ma sono ancora tantissime le t-shirt con lo sponsor qatariota in circolazione. A maggior ragione nei Paesi arabi, dove il club spagnolo è molto popolare.

(Redazione Online/L)
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