La prostituta arrestata il 2 agosto 2019 in relazione alla morte di Andrea Zamperoni, lo chef lodigiano di 33 anni che lavorava a New York, ha confessato oggi dopo due anni di assoluto silenzio.

Angela Barini, 43enne di origini canadesi, ha ammesso alla Corte distrettuale di Brooklyn di aver ucciso l’italiano somministrandogli un cocktail a base di fentanyl in un motel del Queens.

I fatti risalgono al 18 agosto 2019, esattamente due anni fa. Lo chef ucciso aveva appena 33 anni ed era originario di Casalpusterlengo. Era il responsabile delle cucine del noto ristorante italiano Cipriani Dolci nella Gran Central Station di New York.

Con la prostituta era presente oggi in tribunale anche il coimputato Leslie Lescano, che all’epoca dei fatti era il fidanzato della Barini. Lui non ha fatto ammissioni e comparirà nuovamente dinnanzi al giudice Brian Cogan il prossimo 25 settembre.

Per quella data la Barini potrebbe aver già concordato per patteggiamento la pena conseguente alla sua ammissione di colpevolezza. Su entrambi gli imputati gravano anche le accuse per altre tre decessi, di due turisti e di un pensionato, trovati morti per overdose e derubati.

(Unioneonline/L)

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