Ancora alta tensione a Baghdad, in Iraq, dopo le veementi proteste da parte di seguaci del leader sciita Moqtada Sadr contro i partiti armati sciiti filo-iraniani.

Come riferisce la tv di Stato, i manifestanti pro-Sadr hanno occupato nuovamente la sede del Parlamento iracheno, dopo il blitz di mercoledì scorso. 

Almeno 60 dimostranti sono rimasti feriti. I manifestanti annunciano di voler proseguire l'occupazione con un sit-in.

Poco prima i sadristi hanno divelto alcune delle barriere di cemento armato e sono riusciti a penetrare nella Zona verde di Baghdad, la parte fortificata che ospita sedi governative e delle diplomazie straniere.

Le forze di polizia hanno sparato lacrimogeni e usato i cannoni ad acqua per respingere la folla, senza riuscirvi. 

Il Paese attende ancora la nomina di un nuovo presidente e di un primo ministro, a dieci mesi dalle elezioni legislative dell'ottobre 2021. Kingmaker e protagonista sulla scena politica irachena, Sadr ha lanciato una campagna di massima pressione contro i suoi oppositori, respingendo il loro candidato alla carica di capo del governo.

(Unioneonline/D)

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