Albania, nuove proteste contro il governo: scontri e lacrimogeni
L'opposizione torna in piazza per chiedere le dimissioni del premier Rama accusato di corruzionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nuova protesta anti-governativa in Albania.
Migliaia di persone sono scese in piazza nella capitale Tirana chiedendo le dimissioni del premier Edi Rama, accusato di corruzione, di legami con il crimine organizzato e di essere il responsabile della crisi economica che ha colpito il Paese.
A guidare la contestazione, il leader dell'opposizione Lluzim Basha. "Non c'è Europa per un'Albania con la corruzione ai livelli massimi"; ha detto Basha, numero uno del partito democratico albanese. Aggiungendo: "L'Europa non apre le proprie porte ai ladri".
L'obiettivo dei contestatori è quello di ottenere elezioni anticipate al più presto.
Nel corso della protesta, che ha nuovamente "assediato" il palazzo dell'assemblea nazionale, si sono verificati momenti di tensione, dopo che alcuni manifestanti hanno cercato di forzare il cordone di sicurezza formato dalle forze dell'ordine, incendiando anche alcuni pneumatici.
La polizia ha anche effettuato alcune cariche e sparato lacrimogeni per disperdere la folla.
Una nuova contestazione è stata organizzata per il 16 marzo. Secondo l'opposizione sarà una giornata "decisiva"
(Unioneonline/l.f.)
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