Zangrillo: “Basta con la campagna del terrore, occupiamoci degli altri malati”
Il primario del San Raffaele: “Inutili e dannosi i bollettini quotidiani con i contagi, la pandemia distoglie l’attenzione dai veri problemi”
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"Trovo inutili e dannosi i bollettini quotidiani con i dati sui contagi. Rincorrendo i numeri e le fantasie di pseudo-scienziati perdiamo di vista le basi fondamentali dell'umanità".
Lo ha dichiarato il primario dell'Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale San Raffaele, Alberto Zangrillo, che ha definito "devastante" la "campagna del terrore", riferendosi ai titoli dei giornali sulla pandemia, e ha parlato ancora una volta, dopo un anno, di "virus clinicamente morto, almeno nei reparti".
Ha poi spiegato: "Io detesto l’epidemia per un motivo semplice: sono convinto che distolga l'attenzione e le forze dai veri problemi. È arrivato il momento, oggi più che mai, di occuparsi degli altri malati: gli oncologici, i cardiopatici, chi ha malattie neurologiche e patologie croniche. Sono malati dimenticati, con situazioni che si stanno riacutizzando e che rischiano di aggravarsi in modo irrimediabile".
Zangrillo ha quindi proposto "una cabina di regia governativa che, nel rispetto dell'autonomia delle Regioni, fissi obiettivi e metta risorse per tornare a seguire chi sta davvero male. In agenda, poi, bisogna tornare a mettere il tema della prevenzione che nel breve periodo porta a spendere, ma che sul lungo fa risparmiare il servizio sanitario e dà qualità di vita".
(Unioneonline/F)