Willy Monteiro Duarte è morto a causa di "molteplici traumi", causati da colpi violenti e ripetuti. Dunque non può trattarsi di omicidio preterintenzionale, bensì l'ipotesi più plausibile è che il branco volesse intenzionalmente fargli molto male, fino a ucciderlo.

Questa la convinzione della Procura di Velletri che indaga sul pestaggio costato la vita, a Colleferro (Roma), al giovane ventenne di origine capoverdiana.

Per questo, alla luce dei risultati dell'autopsia, i pm hanno cambiato il capo di imputazione a carico dei quattro indagati: l'ipotesi di reato ora è omicidio volontario aggravato dai futili motivi (tutto sarebbe infatti nato, secondo indiscrezioni, da un apprezzamento fatto a una ragazza).

Intanto, mentre il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato che sarà presente in prima persona ai funerali del ragazzo per dare alla famiglia l'affetto e la vicinanza delle istituzioni, polizia e carabinieri, assieme al personale dell'Asl locale, ha effettuato una serie di verifiche nella palestra di Lariano frequentata dai fratelli Bianchi, due degli arrestati per il brutale pestaggio, entrambi appassionati di arti marziali miste.

Nel corso dei controlli sono state ravvisate "gravi violazioni di natura amministrativa" (ma sono al vaglio ulteriori contestazioni relative ad altre violazioni in materia di sicurezza igienico-sanitaria).

Per questo le autorità hanno disposto cinque giorni di chiusura della stessa palestra, in attesa di accertamenti più approfonditi.

(Unioneonline/l.f.)
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