Sono quasi un migliaio le persone multate in tutta Italia nel primo sabato da quando è entrato in vigore il nuovo decreto contro la diffusione del coronavirus.

Il numero è più che raddoppiato in due giorni, stando a quanto emerge dai dati del Viminale: nello specifico, su 69.111 controlli, sono state sanzionate ieri 944 persone e denunciate 110 (queste ultime per non aver rispettato la quarantena dopo essere risultate positive). Sono stati 11.654 gli esercizi controllati: 139 i titolari sanzionati, 52 i provvedimenti di chiusura.

E anche oggi sembra che non ci sia stato molto rigore nel rispetto delle regole, con le strade dello shopping e della movida prese d'assalto: a Palermo assembramenti e file ai mercatini di avventori anche senza mascherina. A Napoli un'altra giornata di folla sul lungomare con tavolini pieni e persino qualche bagnante. Tutto chiuso invece a Torino con i runner padroni delle vie del centro.

A Firenze il sindaco Dario Nardella avverte i concittadini: "Il menefreghismo è il più grande alleato della pandemia". A Bologna folla anche oltre l'orario di chiusura alle 18 di bar e locali, tanta gente per strada anche a Roma. A Milano è andata invece in scena la protesta, davanti a Palazzo Lombardia, dei liberi cittadini "Uniti si vince": disoccupati, commercianti, partite Iva, tutti contro il Dpcm che ha tolto "diritti e libertà".

(Unioneonline/D)
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