Una triste storia con un altrettanto triste epilogo, quella che ha sconvolto la comunità di Pimonte, paese di 6mila anime del Napoletano.

I fatti risalgono a un anno fa circa, e riguardano una ragazzina di 15 anni abusata sessualmente per oltre un mese da 12 coetanei (tra cui il fidanzato).

La notizia è che la ragazza, con famiglia al seguito, ha lasciato il paesino ai piedi dei Monti Lattari per trasferirsi in Germania.

Ci hanno provato a restare a Pimonte, ma a un anno dalla coraggiosa denuncia della 15enne hanno dovuto lasciare la loro casa, a causa dei "continui scherni e l'esclusione sociale che la ragazza ha subito", spiega il garante per l'infanzia e l'adolescenza del consiglio regionale della Campania Cesare Romano, "che hanno aggravato il suo disagio psicologico".

Vittima di terribili violenze, dunque, e per di più costretta a lasciare il paese per riacquisire quella tranquillità che il branco le ha sottratto.

"Oggi, quindi, chi ha avuto il coraggio di denunciare è costretto ad abbandonare la comunità, mentre gli autori dei fatti denunciati continuano a scorrazzare indisturbati", continua Romano. "Questo è il modello per i nostri giovani? Questa la giustizia?".

(Redazione Online/L)
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