Un'esplosione si è verificata nella tarda mattinata all'interno delle Acciaierie Venete, nella zona industriale di Padova.

Secondo le prime informazioni nell'incidente, pare verificatosi in uno dei forni dello stabilimento, sarebbero rimasti feriti tre operai.

Uno di questi, in particolare, avrebbe riportato gravi ustioni.

Sul posto i Vigili del fuoco e gli operatori del Suem 118. 

Secondo quanto si apprende l’esplosione ha riguardato l'interno di uno dei forni della fabbrica. Sarebbe avvenuta nella parte dell'impianto in cui vengono raccolte le scorie di lavorazione.

«Abbiamo sentito un botto tremendo, come una bomba, e sono tremati i vetri», ha riferito un giovane operaio che lavora in un'azienda distante circa un chilometro dalle Acciaierie.

Le Acciaierie Venete di Padova state teatro di una tragedia sul lavoro anche cinque anni fa, il 13 maggio 2018, con la morte di due operai, investiti da una vampata di calore mentre lavoravano vicino a una “siviera”, il recipiente a forma di secchio che raccoglie il metallo fuso dal forno e lo trasporta e versa nelle forme.

La prima vittima, morta all'istante, fu un operaio moldavo, Sergiu Todita, di 39 anni; la seconda un collega rumeno, Marian Bratu, 44 anni, morto dopo sette mesi di agonia, il 27 dicembre 2018, al reparto Grandi ustionati di Padova, con ustioni sul 90% del corpo.

(Unioneonline/v.l.)

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