È accusato di aver perseguitato per mesi una dottoressa di cui si era innamorato, minacciandola di morte, e di aver abusato di lei.

Le violenze sarebbero avvenute nell'ambulatorio della guardia medica in cui la donna lavorava.

I carabinieri di Bari hanno arrestato Maurizio Zecca, ex dipendente del comune di Acquaviva delle Fonti (Bari), per i reati di stalking e violenza sessuale.

L'uomo da qualche tempo aveva problemi in salute e per questo motivo si rivolgeva spesso alla guardia medica, dove la donna lavorava.

Secondo quanto denunciato dalla vittima, Zecca aveva cominciato a perseguitarla con telefonate e messaggi nell'ottobre del 2016.

Un comportamento durato circa un anno, durante il quale la dottoressa era stata costretta a chiedere di essere trasferita in un altro ambulatorio per tre volte a causa delle continue minacce di morte da parte dell'uomo.

Dopo l'ultima minaccia di morte, che risale al 5 novembre, la Procura del capoluogo pugliese ha chiesto l'arresto in carcere, disposto dal gip ed eseguito dai militari.

(Redazione Online/F)
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