Un nuovo episodio di razzismo capitato a una giovanissima ragazza sul treno Frecciarossa diretto a Trieste: la donna seduta accanto le ha chiesto di esibire il biglietto e poi le ha detto che non sarebbe rimasta accanto a una persona di colore.

A difenderla un giovane che ha assistito all'accaduto e ha detto alla donna di vergognarsi. E poco dopo la vicenda è stata raccontata via Facebook dalla madre della ragazza, Paola Crestani, presidente del Centro Italiano Aiuti all'Infanzia, ente autorizzato alle adozioni internazionali.

"Che ne siano consapevoli o no, il mondo di oggi e del futuro è questo - scrive Paola Crestani nel post - un insieme di persone di tutti i colori, di diverse lingue, di culture differenti. Non solo nelle strade, negli autobus, nei treni o negli aerei ma anche nel business, nella finanza, nella moda, nelle università, nello sport. Quindi, razzisti, che vi piaccia o no, avete già perso!".

Nei giorni scorsi altri due casi di razzismo avevano fatto discutere: il primo ai danni di un 25enne senegalese al quale una donna ha impedito di sedersi accanto a lei su un autobus: "Qui no, vai via, vai in fondo, sei di un altro colore e di un'altra religione". Il ragazzo, residente a Bolzano da 15 anni, era in possesso di un regolare biglietto e dopo l'intervento della polizia si è accomodato in un altro posto, accanto a una ragazza che ha poi raccontato la vicenda su Facebook.

Il secondo episodio, invece, è diventato virale grazie a un video ed è avvenuto a bordo di un aereo in volo da Barcellona a Londra, con un passeggero che si è rivolto a una donna di colore e le ha intimato di spostarsi: "Brutta bastarda negra, se non ti togli da qui, ti caccio via io".

(Unioneonline/b.m.)

© Riproduzione riservata