Gianluca Vialli torna a parlare della sua lotta contro il cancro.

Questa volta lo fa dallo studio di "Che tempo che fa" dove, in un'intervista con Fabio Fazio, ha presentato il suo libro "Goals. 98 storie + 1 per affrontare le sfide più difficili".

"Faccio fatica a dirlo, ma l'esperienza del tumore, anche se sembra strano, mi ha aiutato a diventare una persona migliore. Tutti credono che io abbia affrontato la malattia con coraggio, ma la verità è che molto spesso me la sono fatta addosso. Vivere la malattia ti aiuta a vedere tutto sotto un'altra prospettiva, dai più valore alle cose, alla famiglia, devi prenderti cura di te stesso".

L'ex calciatore ha spiegato come ha provato ad affrontarla: "Mettendomi degli obiettivi a lunga e breve scadenza".

Tra quelli a lunga scadenza, "non morire prima dei miei genitori e portare le mie figlie all'altare quando si sposeranno".

Tra quelli brevi, "l'operazione, la degenza, la chemio, la radio e infine andare di nuovo in vacanza in Sardegna con un fisico da far vedere".

Vialli ha poi ringraziato i tifosi per l'affetto ("è stato commovente").

"L'idea di scrivere un libro è nata con la speranza di poter dare una mano a chi come me si è trovato in situazioni difficili nella propria vita – ha spiegato Vialli –. Tutto è successo in maniera improvvisa. Ho affrontato questa malattia con lo stesso spirito che avevo da calciatore".

(Unioneonline/s.a.)
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