Secondo il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Franco Locatelli, la notizia del via libera definitivo del vaccino anti-Covid di Pfizer da parte dell'agenzia americana Fda rappresenta un ulteriore stimolo alla vaccinazione.

"L'obiezione che i vaccini sono stati approvati troppo rapidamente viene a perdere qualsiasi consistenza", ha detto in un’intervista al Corriere della Sera. La valutazione americana, arrivata dopo l'approvazione per uso emergenziale nel dicembre del 2020, "testimonia che il vaccino in questione, così come gli altri vaccini, risponde ai criteri scientifici più stringenti relativi al processo di produzione, al profilo di sicurezza ed efficacia immunizzante".

L'auspicio, ha sottolineato, "è che ciò possa rappresentare una nuova incentivazione ad aderire alla campagna vaccinale, soprattutto in quelle popolazioni di soggetti in cui il tasso di letalità dell'infezione è particolarmente elevato". In particolare per “gli italiani sopra i 50 anni", pur non dimenticando "l'importanza di proteggere anche i più giovani".

Quanto all'ipotesi di estendere il Green pass a 12 mesi, è "più che ragionevole": “Non essendoci a oggi evidenza che vi sia una sostanziale perdita dell'effetto protettivo offerta dall'immunizzazione nei primi vaccinati, la scelta di prorogare la scadenza a 12 mesi - spiega - trova una solida base".

(Unioneonline/D)

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