Vaccini, Iss: “A 5 mesi l’efficacia nel prevenire la malattia scende al 39%”
Resta “elevata” l’efficacia nel prevenire le forme severe. Il rischio di decesso per chi non si è vaccinato è 16,6 volte superiore rispetto a chi ha avuto la terza dose
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Dopo cinque mesi dal completamento del ciclo vaccinale Covid-19, "l'efficacia del vaccino nel prevenire la malattia, sia nella forma sintomatica che asintomatica, scende dal 74% al 39%".
Lo rileva l'Istituto Superiore di Sanità (Iss) nel bollettino che riporta i dati della sorveglianza integrata dei casi di infezione in Italia, aggiornato al 7 dicembre.
Quanto alla prevenzione delle forme severe di Covid-19, l'Iss rileva che "rimane elevata l'efficacia vaccinale", in quanto "l'efficacia nei vaccinati con ciclo completo da meno di cinque mesi è pari al 93% rispetto ai non vaccinati".
L'efficacia nel prevenire la diagnosi e i casi di malattia severa "sale rispettivamente al 77% e al 93% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster".
Inoltre, sempre secondo l’Iss, il rischio di decesso per chi non si è vaccinato è 16,6 volte superiore rispetto a chi ha avuto la terza dose del vaccino anti Covid-19. Sempre nei non vaccinati, il rischio di decesso è di 11,1 volte superiore rispetto ai vaccinati con le due dosi entro cinque mesi e di 6,9 volte maggiore rispetto ai vaccinati con ciclo completo da oltre cinque mesi.
(Unioneonline/D)