Sono stati allontanati dalle famiglie e collocati in un luogo sicuro tre dei quattro ragazzini che hanno travolto e ucciso Cecilia De Astis dopo aver rubato una macchina a Milano.

Il provvedimento è stato eseguito tra la serata di mercoledì e la scorsa notte dalla Polizia Locale di Milano, mentre sono in corso le ricerche per trovare il quarto minore, l’undicenne, al momento irreperibile. Il provvedimento d'urgenza, spiega la polizia locale, «si è reso necessario in quanto le famiglie si erano allontanate dal luogo di dimora senza comunicare le loro intenzioni, nonostante la buona collaborazione nelle indagini iniziali».

I minori coinvolti nell'omicidio stradale saranno poi collocati in comunità protette con la collaborazione del pronto intervento minori del Comune di Milano.

Il provvedimento di portare in un luogo sicuro i tre ragazzini - spiega la Polizia locale - è stato assunto d'intesa con la Procura minorile, che aveva appena avanzato dei ricorsi urgenti a tutela dei minori ed era in attesa delle necessarie determinazioni del Tribunale.

Una minore è stata fermata, con la collaborazione della Polizia Stradale del Compartimento Piemonte, sull'autostrada A6 Torino-Savona all'altezza del casello di Fossano, in provincia di Cuneo, in direzione Ventimiglia. Era a bordo di un’auto guidata dalla nonna. Due fratelli, tra cui il conducente dell'auto che ha provocato il decesso della signora De Astis, sono stati fermati in Piemonte in un campo agricolo nel Comune di Beinasco, in provincia di Torino, dove un tempo c’era un insediamento rom.

Gli agenti della Polizia locale di Milano hanno monitorato i loro movimenti dopo che ieri sera erano usciti dall'accampamento di via Selvanesco senza darne comunicazione alle Forze dell'ordine, li avevano seguiti e fermati una volta apparsa chiara la loro intenzione di allontanarsi.

(Unioneonline)

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