Tre uomini di 31, 32 e 33 anni sono finiti in arresto, a Milano, perché ritenuti responsabili, a vario titolo, di lesioni personali aggravate, porto ingiustificato di armi e ricettazione.

I fatti risalgono al settembre 2018, quando a Cinisello Balsamo, comune alla porte di Milano, un cittadino marocchino di 38 anni è stato colpito a una gamba da due colpi di arma da fuoco esplosi da due uomini a bordo di uno scooter, poi fuggiti.

Nel corso delle indagini, coordinate dalla Procura di Monza, è emerso che i due uomini avevano trascorso la serata in un bar, dove avevano avuto una lite con il 38enne. Poi si erano allontanati in auto.

La polizia ha scoperto che l'auto dei due era stata già utilizzata in altre occasioni per compiere alcune rapine a Cinisello Balsamo e nelle zone limitrofe e che lo scooter usato per l'agguato era stato impiegato per un altro ferimento avvenuto alla fine dello stesso mese ai danni di un 50enne italiano pregiudicato.

I tre arrestati, tutti appartenenti ad alcune note famiglie del quartiere Sant'Eusebio, conosciuti a Cinisello Balsamo per reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati portati nel carcere di Monza. Uno degli arrestati è stato fermato dalla polizia a Catanzaro, mentre un altro è stato prelevato da una comunità di recupero nel Lodigiano dove si trovava agli arresti domiciliari.

(Unioneonline/v.l.)
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