Sono stati celebrati oggi al Duomo di Bolzano i funerali di Laura Perselli e Peter Neumair, la coppia uccisa dal figlio Benno, che ha confessato tutto ed è ora in carcere per omicidio e occultamento di cadavere.

In chiesa le due bare bianche con sopra due bouquet di rose: “Due bare e molte domande che non sono del tutto nuove, ma che si ripresentano – le parole del decano Bernhard Holzer -. Non dobbiamo rimuoverle, ci accompagneranno senza risposte soddisfacenti".

Dopo il ricordo della sorella di Peter, Michela Neumair, e della sorella di Laura, Carla Perselli, ha preso la parola la figlia Madè che ha ripercorso le tappe della drammatica vicenda: "E' il 5 gennaio 2021, sono le 12.30, dove siete. Sono le 13 poi le 14 e le 16, sono seduta in cucina col cellulare in mano, ho paura, sulla bocca dello stomaco una mano fredda: vi sento vicinissimi, silenziosi, siete più vicini che mai, sento che siete scivolati via, è come se un’antenna non prendesse più il segnale".

Poi il ricordo del 6 febbraio, giorno in cui è stato ritrovato nel fiume Adige il corpo di Laura Perselli, e il 27 aprile, quando è stato recuperato il padre Peter: "Oggi, 18 giugno siete qui davanti a noi finalmente riuniti, ma non volevate una morte ingiusta, non volevate una morte violenta, vi è stato tolto il respiro, vi è stata tolta la parola. Voi siete la mia luce, il suono del coraggio e dell'amore, siete la mia aria. Mami e Papi mi mancano le parole per dirvi quanto vi ringrazio. Grazie per quel che mi avete dato. Vi vedo ancora passeggiare su una delle vostre spiagge. I capelli al vento, il sole che picchia ma non troppo, sento la vostra serenità rimbombare forte. Mi mancate in modo devastante, riposate in pace".

(Unioneonline/D)

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