Tutti ai seggi, dal centenario alla sposa. Le curiosità
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Ci sono anche un ultracentenario e una sposa fresca di matrimonio tra i nove milioni di elettori oggi andati a votare in tutta Italia. E non sono mancati i disservizi e le illegalità, tra montacarichi per i disabili guasti e brogli.
Una carrellata di curiosità.
AL VOTO DOPO IL Sì - La foto più curiosa arriva da Catanzaro dove una neosposa, appena dopo il sì all'altare, non ha rinunciato al suo dovere civico, andando al suo seggio del quartiere periferico Santo Janni. Dopo un momento di sorpresa da parte del presidente, l'elettrice in bianco è stata salutata con un applauso.
NONNO PASQUALE - Grande stupore anche a Policoro, in provincia di Matera, quando a rivendicare il suo diritto al voto si è presentato nonno Pasquale, ultracentenario di 105 anni. Una memoria storica della città lucana che, dopo aver riconsegnato la sua scheda, non ha resistito all'idea di una fotografia con due poliziotti, con tanto di pollice della vittoria.
CABINE IMPROVVISATE - Molto meno divertiti gli elettori in sedia a rotelle di Sesto San Giovanni, bloccati all'ingresso del loro seggio perché il montacarichi aveva un "guasto temporaneo". "Possibile che nessuno abbia pensato a noi?", hanno chiesto agli scrutinatori, costretti a improvvisare una cabina di voto al piano terra.
SCHEDE A CASA - 321 tessere elettorali, tutte "valide" e già con i nomi sbarrati di un candidato sindaco e di un candidato consigliere. È quello che hanno trovato i carabinieri durante una perquisizione a casa di un incensurato a Sant'Antimo, nel Napoletano. I tre arrestati, due uomini di 54 e 24 anni, e un pluripregiudicato di 41, promettevano tra i 30 e i 50 euro in cambio del voto per il "proprio" candidato consigliere, Antimo Alfé. "Un modo di fare delinquenziale, lontanissimo dalla mia idea di politica", ha commentato il relativo candidato sindaco, della lista di centrodestra, Corrado Chiariello.
(Redazione Online/D)