Uno "tsunami” di fango ha investito poche ore fa Bardonecchia, piccolo comune della Val di Susa a pochi chilometri dal confine con la Francia. 

La città si è risvegliata sommersa dal fango dopo l'esondazione del Rio Merdovine, il torrente che ha rotto gli argini ieri sera per il distacco di una frana in quota. Fortunatamente non ci sono vittime, i cinque dispersi sono stati tutti rintracciati.

«Questa è sicuramente una buona notizia – ha detto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – Tuttavia i danni sono rilevantissimi e ho già sentito il vice premier Antonio Tajani che ha fin da ora dato la disponibilità del governo a fare la propria parte per aiutarci ad affrontare questa situazione».

Le auto sono state completamente ricoperte dal fango e le strade investite dai cumuli di detriti. La colata ha travolto tutto ciò che si trovava sul suo corso: segnali stradali, macchine e persino le pensiline dell'autobus.

Oltre 100 persone hanno trascorso la notte da sfollati. Hanno riportato danni anche il commissariato della Polizia e un albergo nelle vicinanze del torrente, che è stato sgomberato. Molti ponti non sono ancora transitabili.

Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco, per mettere in sicurezza le strutture e gli edifici coinvolti nel disastro.

(Unioneonline/D)

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