Trump jr e la caccia alle specie protette nella laguna di Venezia, indaga la Procura
Aperto un fascicolo dopo le denunce degli animalisti, nelle immagini compare il figlio del presidente Usa che mostra una lunga fila di volatili uccisiTrump jr (Ansa)
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La procura di Venezia ha aperto una fascicolo relativo alla battuta di caccia che si è tenuta nel dicembre scorso in una riserva della laguna di Venezia e alla quale ha partecipato Donald Trump jr. Nel corso della battuta, documentata da alcuni video in cui compare anche il figlio del presidente degli Stati Uniti, è stata uccisa una casarca, una specie protetta.
Dalle immagini si vede Trump Jr che mostra una fila di volatili uccisi. Il fascicolo è stato aperto sulla base delle denunce presentate da diversi animalisti e dal consigliere regionale Andrea Zanoni.
Titolare dell’inchiesta è il pm lagunare Daniela Moroni. Secondo la tesi difensiva del gruppo di otto americani che ha preso parte all'escursione in barca, la mattina della battuta in Valle Pierimpiè a Campagna Lupia c'erano altri due gruppi di cacciatori intenti, come loro ad abbattere le anatre.
«Si tratta di un atto dovuto - dice il consigliere Andrea Zanoni (Avs) all'Ansa - ora bisogna di capire quali sono i reati: uno è quello, penale, della detenzione di un'anatra protetta dalla direttiva dell'Ue, la casarca. Probabilmente ci potranno essere dei reati relativi alle armi e al porto d'armi».
Per il consigliere «le normative italiane sulla detenzione e il porto delle armi sono molto severe e prevedono, in caso di violazione, delle sanzioni penali». E potrebbero esserci anche «altre violazioni come l'utilizzo - puntualizza - di munizioni al piombo che sono vietate in siti tutelati come la laguna dall'Ue, proprio per evitare di avvelenare le acque e la fauna selvatica». Secondo Zanoni «di sicuro vi è il reato di detenzione e abbattimento di fauna selvatica protetta».