Troppi professori in quarantena o malati, graduatorie supplenti vuote e liste Mad (messa a disposizione) esaurite. E così, per tenere la scuola aperta la preside dell'istituto comprensivo di Bogliasco, Pieve e Sori, in provincia di Genova, ha lanciato un appello ai genitori: venite a insegnare voi, se avete i requisiti, fino a quando i titolari delle cattedre non torneranno.

"Assenze già coperte con le normali procedure", ha subito chiarito l'ufficio territoriale scolastico. L'sos della preside Enrica Montobbio, come raccontato dal Secolo XIX, è arrivato sulla bacheca del registro elettronico degli alunni dell'asilo, elementari e medie, una quarantina di classi in tutto. E in poche ore mamme e papà hanno risposto all'appello mandando i curricula.

"A fronte di 13 docenti assenti presso l'Ic di Bogliasco per qualsiasi motivazione - si legge in una nota della Direzione scolastica regionale per la Liguria - che costituiscono il 14% circa del totale dell'organico, si è provveduto solo a due sostituzioni con le Mad avendo coperto le restanti assenze con le Gps (graduatorie provinciali per le le supplenze) o con l'organico dell'autonomia".

"Che uno o due docenti - conclude - risultino anche genitori di qualche alunno è da considerare assolutamente casuale, come pure il tasso di assenza rilevato è solo di poco superiore a quelli nello stesso periodo invernale non interessato dalla pandemia". 

(Unioneonline/v.l.)

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