Travolto e ucciso a 18 anni, resta ai domiciliari la 23enne: “Non so come ho fatto a finire sul marciapiede”
La ragazza non ricorda nulla di quanto avvenuto la notte tra il 19 e 20 ottobre, è accusata di omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebrezzaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Arresto convalidato: resta ai domiciliari Chiara Silvestri, la 23enne che la notte tra il 19 e il 20 ottobre ha travolto e ucciso con la propria auto Francesco Valdisserri, 18 anni, mentre la vittima era con un amico sul marciapiede di via Cristoforo Colombo.
È la decisione presa dal gip al termine dell’interrogatorio di convalida, confermata anche l’accusa di omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebrezza.
“Non ho visto i due ragazzi, non ricordo quel che è accaduto e non so come ho fatto a finire su quel marciapiede”, ha dichiarato la ragazza al giudice per le indagini preliminari. Secondo quanto riferito dal suo difensore, l’avvocato Paolo Leoni, la 23enne è ancora “sotto shock” per quanto accaduto .
È anche il giorno dei funerali del povero ragazzo, a cui partecipano diversi politici visto che il giovane era figlio della cronista politica del Corriere della Sera Paola Di Caro e di un altro giornalista dello stesso quotidiano, Luca Valdisserri.
Presenti alla esequie la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i ministri Tajani e Bernini, il presidente del Senato La Russa e il segretario Pd Letta.
(Unioneonline/L)