"Una ferita che non può rimarginarsi": queste le parole scelte dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per ricordare la tragedia della Thyssenkrupp avvenuta la notte del 5 dicembre di 10 anni fa, quando a causa di un incendio all'interno dell'acciaieria sono morti sette operai.

Il Capo dello Stato, inoltre, ha voluto ricordare i nomi delle vittime: Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò, Giuseppe Demasi. "Ogni morte sul lavoro - ha aggiunto - è una perdita irreparabile per l'intera società".

In questi anni, ha concluso, "nella prevenzione degli incidenti e nel supporto agli infortunati sul lavoro sono stati fatti passi avanti, ma resta ancora molto da fare per far sì che la sicurezza venga considerata essa stessa un volano che contribuisce allo sviluppo. Ai familiari delle vittime e a coloro che in ogni altra tragedia sul lavoro hanno perso un collega, un amico, un familiare rivolgo un solidale e affettuoso saluto".

I sette operai, quella notte, nello stabilimento di Torino, sono stati investiti dalla fuoriuscita di olio bollente in pressione, che aveva preso fuoco.

(Redazione Online/s.s.)

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