Via oggi alle analisi sulla scatola nera della funivia Stresa-Mottarone, la funivia precipitata il 23 maggio scorso a Verbania causando 14 morti.

Stamattina il recupero dei periti: serviranno poi almeno tre mesi per conoscere i dati contenuti nel software che dovrebbe aver registrato le anomalie dell'impianto.

Il software è stato installato alla stazione intermedia della funivia, l'Alpino, da dove parte l'ultimo tratto che raggiunge il Mottarone, dove la cabina è poi precipitata poco prima di finire la sua corsa.

L'8 settembre verrà poi deciso quando sarà rimossa la "testa fusa”, il cono di metallo attraverso il quale la fune traente si collega al carrello della cabina. Testa fusa che è tuttora sul luogo dell'incidente, conficcata nel fusto di un abete dove la cabina 3 è caduta.

In quella data il presidente del collegio dei periti nominati dal gip ha convocato gli esperti e le parti per definire come trasferire i rottami della cabina.

(Unioneonline/v.l.)

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