Armi, videoslot, droga e furto di energia elettrica. Questi i motivi principali che hanno portato la Guardia di Finanza di Torino a chiudere un bar in città, in via Reiss Romoli.

Il locale era un mix di illegalità su tutti i fronti e aveva un "bacino" di frequentatori molto ampio e costante.

I finanzieri hanno sequestrato in totale 15 videoslot installate senza la minima autorizzazione e sequestrato diverse armi custodite nella cantina prive di licenza.

Se a questo si aggiunge il possesso, da parte dei proprietari, di hashish e un collegamento alla rete elettrica completamente illegale ecco che l'arresto è diventato automatico.

A completare il "pacchetto dell'illegalità" organizzato dal 50enne proprietario del bar c'era inoltre una lotteria abusiva organizzata per i soli clienti.

Pesanti anche le sanzioni amministrative a suo carico che superano i 250.000 euro.

(Unioneonline/M)
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