Un militare sardo di 49 anni è ricoverato in gravi condizioni, in seguito a un'errata manovra di atterraggio dopo un lancio con il paracadute.

Si tratta di Massimo Piras, originario di Macomer, maresciallo maggiore e comandante del nucleo radiomobile di Borgo Panigale, in provincia di Bologna.

Secondo quanto riferito dalla stampa emiliana, Piras si è lanciato correttamente e tutto è andato liscio fino all'arrivo al suolo.

Negli ultimi metri, prima di toccare terra, qualcosa non è andato per il verso giusto e Piras ha impattato rovinosamente contro il terreno, perdendo conoscenza.

Immediati i soccorsi e il trasferimento d'urgenza in elicottero all'ospedale maggiore di Bologna.

"L’atterraggio in velocità – hanno sottolineato i paracadutisti dell’avio-superficie del capoluogo emiliano, citati dal Resto del Carlino – è una prerogativa degli atleti esperti e Piras, da anni, pratica questo tecnica senza alcun problema. È una persona straordinaria, conosce benissimo il paracadutismo. Pur essendo un eroe, per quello che ha fatto in servizio dopo l’esplosione dell’autocisterna, con noi si è sempre dimostrato un amico e non ha mai fatto pesare assolutamente i suoi riconoscimenti".

Nel maggio 2019 Piras era stato premiato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la medaglia d'oro al Valore civile, per essere stato tra i primi a prestare soccorso dopo l'esplosione di un'autocisterna sulla tangenziale Bologna-Borgo Panigale.

(Unioneonline/l.f.)
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