Tragedia sfiorata a Torino dove un tunisino di 36 anni ha tentato di sgozzare la compagna.

La vittima (una 44enne torinese) aveva scoperto che Mohamed Safi era detenuto nel carcere delle Vallette per aver ucciso nel 2008 a Bergamo con due coltellate Alessandra Mainolfi. La 21enne, ai tempi, era la sua ragazza.

L'aggressione è avvenuta ieri notte, intorno all'una. Scesi dal tram pubblico, poco distante dalla casa della donna, Safi ha colpito la malcapitata con una bottiglia in vetro provocandole gravi ferite al volto, tanto che lei dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico di ricostruzione maxillofacciale.

Mohamed, che si trovava fuori dalla prigione per un permesso (lavorava in un bistrot e doveva rientrare alle 2), ha provato a scappare, ma è stato fermato dalla Polizia: gli agenti avevano circondato la zona.

La relazione tra i due era iniziata da sei mesi: lei aveva scoperto il difficile passato del nordafricano tramite una ricerca su internet. Dopodiché ha deciso di interrompere il rapporto scatenando l'ira ingiustificata del compagno.

(Unioneonline/M)
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