Grandine, pioggia, vento fino a 120 chilometri orari: la tempesta che ha colpito il Nord Italia ieri si è abbattuta con violenza anche sulle zone alluvionate, in particolare della provincia di Ravenna. Conselice, uno dei paesi simbolo degli allagamenti di maggio, è stata di nuovo flagellata: «L'evento che si è abbattuto su una ampia area ha colpito anche il nostro territorio comunale: raffiche di vento pazzesche con fenomeni simili a vere e proprie trombe d'aria hanno scoperchiato alcune case, divelto coperture e tetti, provocati danni a diverse auto, sradicato grossi alberi, tranciato linee elettriche», ha detto la sindaca Paola Pula.

E poi Alfonsine, Bagnacavallo, Fusignano sono altri luoghi dove il maltempo ha imperversato, con crolli, alberi caduti, tralicci accartocciati e chicchi di grandine come palline da tennis a devastare frutteti e vigneti, filari letteralmente piegati.

 La viabilità nella zona interessata è stata interrotta in diversi punti e per liberare le strade dalle piante. 

Sono al momento 14 le persone ferite: dieci sono lievi, mentre quattro sono in condizioni di media gravità. Tra questi, due persone, uno era alla guida di un'auto, sono state colpite da alberi caduti per il vento ad Alfonsine.

(Unioneonline/L)

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