"Un boato, la pioggia, il fuoco. Poi ci siamo barricati".

Sono racconti da brivido quelli di turisti e residenti a Stromboli, l'isola delle Eolie colpita da due terribili esplosioni del vulcano che nel pomeriggio, esattamente alle 16:46, ha seminato il terrore nell'isola.

Mentre la lava scatenava incendi di sterpaglie e decine di persone si lanciavano nel mare, trovando nell'acqua l'unica salvezza, una persona moriva sulla sommità del vulcano: un escursionista di 35 anni, messinese ma residente a Milazzo, che stava visitando il cratere assieme a un amico. Entrambi sono stati investiti dalla colata: il primo è morto, il secondo è stato ritrovato disidratato e in stato di choc.

L'allarme è scattato nel pomeriggio, quando una pioggia di lapilli sono fuoriusciti dal cratere, generando una colonna di fumo alta due chilometri che ha letteralmente inghiottito l'isola. "Vediamo una colonna di fumo nero dal vulcano, abbiamo sentito un boato molto forte, metà dell'isola di Stromboli non si vede", ha raccontato in quei momenti concitati una testimone.

I Vigili del fuoco ancora adesso stanno lavorando, anche con l'aiuto di canadair, per spegnere i vari roghi che si sono sviluppati e che, si è appreso, non hanno coinvolto abitazioni.

Anche se la protezione civile ha cercato di tranquillizzare tutti, molti turisti hanno deciso di evacuare l'isola, soprattutto a Ginostra, la frazione di Stromboli investita dall'eruzione.

Erutta lo Stromboli, paura nell'isola siciliana
Erutta lo Stromboli, paura nell'isola siciliana
Erutta lo Stromboli, paura nell'isola siciliana
Dal cratere del vulcano sono fuoriuscite colate di lava
Dal cratere del vulcano sono fuoriuscite colate di lava
Dal cratere del vulcano sono fuoriuscite colate di lava
Il fuoco ha scatenato incendi
Il fuoco ha scatenato incendi
Il fuoco ha scatenato incendi
Una nube di fumo ha invaso l'isola
Una nube di fumo ha invaso l'isola
Una nube di fumo ha invaso l'isola
Decine i turisti in fuga
Decine i turisti in fuga
Decine i turisti in fuga
(Tutte le foto sono Ansa)
(Tutte le foto sono Ansa)
(Tutte le foto sono Ansa)

L'INGV - Intanto l'Ingv sta diffondendo ulteriori dettagli sulle due esplosioni che hanno scosso lo Stromboli.

"Sono tra le più forti mai registrate da quando è attivo il sistema di monitoraggio del vulcano, cioè dal 1985", ha detto il direttore dell'Osservatorio Etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Eugenio Privitera: "Sono fenomeni abbastanza rari, perché lo Stromboli è caratterizzato da un'attività continua ma a bassa energia".

Il fenomeno ora "si può considerare sostanzialmente concluso", ma non è possibile prevedere se ci saranno delle repliche: "Sono fenomeni imprevedibili, di conseguenza non si possono fare scenari".

(Unioneonline/D)

IL VIDEO DELLA POLIZIA:

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