Speranza: "Lockdown nazionale non è scontato, ma evitate le uscite inutili"
"Dobbiamo provare a piegare la curva da subito, la situazione è molto seria", ammonisce il ministroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Un lockdown nazionale non è scontato, oggi c'è ancora margine per piegare la curva e lavoriamo giorno e notte per evitarlo".
Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza intervistato alla trasmissione Di Martedì. Una dichiarazione che segna comunque un deciso cambio di passo. Da "mai un lockdown nazionale" a "un lockdown nazionale non è scontato". Ce ne passa di strada.
Il senso tuttavia resta sempre quello. Per evitarlo c'è bisogno di sacrifici: "I numeri dei prossimi giorni non sono scritti in cielo, dipendono dalle misure, serve porre rimedio nel più breve tempo possibile, e chiedo alle persone di fare uno sforzo per evitare spostamenti inutili, uscite inutili. Dobbiamo provare a piegare la curva da subito. Sulla base di 21 parametri di monitoraggio poi decideremo le misure".
Parla di "situazione molto seria" Speranza. "Bisogna dire fino in fondo come stanno le cose, la curva cresce e bisogna alzare il livello d'attenzione. Ci sono attività essenziali e altre che si possono spostare e rinviare".
Il ministro si dice d'accordo con le scelte "dure" di alcune Regioni, "è giustissimo che nei territori più in difficoltà si prendano queste decisioni".
Il governo, sottolinea è "determinatissimo ad affrontare questa crisi", e il Sistema sanitario nazionale è "più forte" con l'assunzione di 33mila persone e la produzione fino a 30 milioni di mascherine al giorno.
(Unioneonline/L)