Al via la commissione Bilancio del Senato sulla manovra. Ai lavori partecipa anche il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti.

Dopo l’altolà della Lega alle norme sulle pensioni messe a punto dal Mef, il ministro decide di seguire direttamente i lavori, mentre sui tavoli della commissione arriva il nuovo emendamento dell’esecutivo.

Nel provvedimento risorse per Transizione 5.0 e Zes, le misure sul Tfr, il contributo da 1,3 miliardi a carico delle assicurazioni, le risorse per il Piano casa e il rifinanziamento degli stanziamenti relativi al Ponte sullo Stretto di Messina, dopo le ultime decisioni della Corte dei Conti.

Tra le novità, salta la possibilità di andare in pensione di vecchiaia anticipatamente cumulando gli importi di forme pensionistiche di previdenza complementare. Soppressa così la norma introdotta dalla legge di bilancio dello scorso anno con risparmi annuali fino a 130,8 milioni nel 2035 sulla spesa pensionistica nei prossimi anni.

L'emendamento cancella inoltre la possibilità, in vigore dal 2025, di computare, su richiesta, anche il valore di una o più rendite di forme pensionistiche di previdenza complementare ai soli fini del raggiungimento degli importi mensili richiesti per accedere alla pensione di vecchiaia con almeno 20 anni di contributi e se si è pienamente nel regime contributivo. 

I lavori della Commissione Bilancio del Senato a partire dalle 10 di questa mattina per cercare di chiudere con il mandato al relatore in giornata.

(Unioneonline)

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