Due poliziotti, entrambi di circa trent'anni, sono stati uccisi questo pomeriggio in un conflitto a fuoco davanti alla Questura di Trieste.

Secondo le prime informazioni a sparare sarebbe stato un uomo, presunto responsabile di una rapina avvenuta questa mattina nella città friulana, che avrebbe esploso dei colpi contro gli agenti che si trovavano davanti all'ingresso della Questura.

Tre poliziotti sarebbero stati colpiti: due sono rimasti gravemente feriti e sono morti poco dopo, l'altro sarebbe stato preso solo di striscio a una mano.

In compagnia dell'uomo che ha aperto il fuoco c'era il fratello, che è rimasto ferito nella sparatoria. Diversi i colpi esplosi nel pieno centro della città, che hanno causato il fuggi fuggi dei passanti in strada, letteralmente terrorizzati.

(Ansa)
(Ansa)
(Ansa)

Secondo una prima ricostruzione della dinamica, il rapinatore sarebbe andato in Questura accompagnato dal fratello. Per ragioni ancora da chiarire uno dei due oppure entrambi, avrebbero sfilato la pistola a uno o due agenti, aprendo il fuoco e colpendo a morte i poliziotti. Altri agenti presenti avrebbero risposto al fuoco ferendo il fratello, che già è stato trasportato in ospedale con un'ambulanza. Il responsabile della rapina invece è stato catturato.

La zona intorno alla Questura è stata isolata con un cordone di sicurezza.

"Partirò immediatamente per Trieste dove questo pomeriggio è avvenuta una sparatoria, per incontrare il questore e chiarire le dinamiche di questo evento drammatico", ha detto il presidente della Regione Massimiliano Fedriga.

Il sindaco di Trieste Roberto Di Piazza, non appena appresa la notizia della morte dei due giovani poliziotti, ha dichiarato il lutto cittadino.

LA TESTIMONIANZA - "È accaduto tutto alle 16.54, ho sentito sei spari e mi sono chiusa nel negozio. Poi i poliziotti urlavano 'mani in alto e faccia a terra' e ho sentito altri spari. Ho aspettato dieci minuti e mi sono affacciata: ho visto una persona a terra con una pistola accanto e tre poliziotti che entravano di corsa in Questura alla ricerca di un altro uomo. Ferma in mezzo alla strada un'auto aperta. Poi siamo dovuti rientrare, mentre sul posto arrivavano tre ambulanze". Questo il racconto della titolare di un'erboristeria che si trova a pochi metri dalla Questura.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata