Spari contro le auto della polizia a San Severo (Foggia): è quanto denunciano Cgil Puglia e Silp Puglia che esprimono "vicinanza e solidarietà agli agenti in servizio" oggetto "di un atto grave e intimidatorio".

Da tempo le sigle sindacali segnalano il livello insostenibile di azioni criminali che colpiscono la città e chiedono "al ministero dell'Interno, ai dipartimenti ministeriali, a Prefettura e Questura di monitorare con attenzione quanto sta accadendo nella cittadina dell'Alto Tavoliere e prendere tutte le misure necessarie per far sentire forte la presenza e la vicinanza dello Stato ai cittadini e a chi opera nelle forze dell'ordine".

Ecco il video diffuso da Cgil Puglia:

Ad essere colpiti sono stati due mezzi inviati sul territorio dal governo per arginare il fenomeno della criminalità.

Nel frattempo, gli agenti della Squadra mobile della questura di Foggia stanno facendo accertamenti su un'automobile ritrovata a San Severo, vettura che potrebbe essere quella utilizzata stanotte dai malviventi che hanno aperto il fuoco contro le auto degli agenti.

Gli inquirenti tuttavia sono molto prudenti: ancora top secret la marca, il modello e il luogo di ritrovamento della vettura.

"NON CI FAREMO INTIMIDIRE" - Non ci sta il sindaco del centro pugliese, Francesco Miglio, che ha fatto sentire la sua voce dicendo chiaramente alla stampa che la cittadinanza e le istituzioni non si faranno intimidire da quanto accaduto: "Se la finalità è intimidatoria - ha sottolineato il primo cittadino - voglio dire che San Severo non si fa intimorire da una sparuta minoranza che pensa di avere il predominio. I sansevereresi sono padroni della propria città, gente che vuole lavorare e progredire", nonostante ci siano "tanta paura e insicurezza". Per questo, ha aggiunto, "ho chiesto aiuto al ministro".
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