Monreale, fermato un altro 18enne: incitò Calvaruso a sparare sulla folla, l’accusa è strage
Il giovane si è consegnato agli inquirenti accompagnato dal suo avvocatoGrazie alle testimonianze e alle immagini dei sistemi di video-sorveglianza di pub e negozi, si stringe il cerchio sugli altri giovani che erano con Salvatore Calvaruso, il 19enne dello Zen accusato della strage di Monreale per avere sparato, sabato notte, uccidendo Salvatore Turdo, Massimo Pirozzo e Andrea Miceli e ferendo altre due persone, tra cui un sedicenne.
Un altro giovane è stato arrestato ieri sera: i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura, nei confronti di un 18enne palermitano, accusato - in concorso - del reato di strage. Samuel Acquisto, in concorso con altre persone ancora non identificate, avrebbe istigato Calvaruso a sparare colpi di pistola ad altezza uomo in strada dove si trovavano oltre cinquanta persone. Acquisto avrebbe assistito Calvaruso durante le fasi dell'azione di fuoco «compiendo atti tali da porre in pericolo la pubblica incolumità», si legge nel fermo.
La violenza è nata da una rissa legata alla velocità di una moto che passava tra le persone a velocità sostenuta. Secondo la ricostruzione degli investigatori, alla guida della moto quella notte vi sarebbe stato proprio Acquisto
Mentre erano in corso gli accertamenti tecnici sul motociclo da parte dei Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche, il 18enne si è consegnato agli inquirenti, accompagnato dal proprio legale. Al termine dell'interrogatorio, i Pubblici Ministeri hanno disposto il suo fermo che è stato immediatamente eseguito dai Carabinieri. L'indagato si trova nella Casa Circondariale di Palermo "Pagliarelli".
Venerdì intanto migliaia di persone si sono strette attorno alle famiglie delle tre vittime: Andrea Miceli, 26 anni, Salvatore Turdo, 23 anni, e Massimo Pirozzo, 26 anni. All'entrata le tre bare bianche dei ragazzi sono state accolte da uno scrosciante applauso mentre nella chiesa c'era un silenzio surreale interrotto solo da singhiozzi di commozione. Gli amici dei tre ragazzi hanno indossato magliette bianche con le foto delle vittime mentre palloncini colorati e colombe sono stati lasciati liberi di volare in cielo prima che il lungo corteo attraverso le vie di Monreale raggiungesse il cimitero.
(Unioneonline)