"Piuttosto che buttarlo nel bidone, lo regaliamo". Singolare protesta dei ristoratori di Acqualagna, nel Pesarese, che per testimoniare le conseguenze del passaggio della Regione Marche dal livello giallo ad arancione - tra le quali la chiusura dei locali con possibilità solo di asporto e consegna a domicilio a partire da oggi - hanno deciso di consegnare ai passanti occasionali tre chili di tartufi Tuber Magnatum Pico, per un valore di 5mila euro.

"Non siamo contrari al decreto - tengono a precisare i ristoratori - in quanto rispettiamo le regole ma discutiamo il metodo. Non possiamo accettare che soltanto venerdì ci venga comunicata la chiusura quando abbiamo già acquistato scorte di tartufi. È un disagio costosissimo, siamo nell'alta stagione del tartufo e ognuno di noi si prepara al weekend acquistando 2 kg di tartufo a testa. I nostri ristoranti fanno doppi turni a pranzo. Abbiamo acquistato prodotti freschi di cui per il weekend interrotto non sappiamo più cosa fare. Piuttosto che buttarli abbiamo deciso di regalarli".

(Unioneonline/s.s.)
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