Dieci anni di carcere e una multa da 40mila euro.

E' la richiesta avanzata questa mattina in aula dalla pm di Milano Francesca Gentilini, nel processo in abbreviato davanti al gup Manuela Accurso Tagano, a carico di un 50enne ingegnere residente in Brianza, che si spacciava per ginecologo, accusato di violenza sessuale, adescamento e materiale pornografico, per episodi avvenuti tra l'aprile 2014 e febbraio 2019.

L'uomo era già stato condannato in appello a 5 anni e 8 mesi di reclusione per aver abusato di una quindicenne e di una diciassettenne.

Creava, questa la tesi della Procura, falsi profili sui social per adescare le vittime e convincerle ad affidarsi a lui come ginecologo anche per metodi anticoncezionali.

L'indagine era poi andata avanti, fino all'individuazione di altre ragazze che avrebbero subito abusi sessuali.

Il processo è stato aggiornato al prossimo 24 maggio, per le arringhe del difensore del 50enne, l'avvocato Enrico Arena.

(Unioneonline/F)

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