Prima si è barricata in casa sequestrando la disabile a cui prestava assistenza, poi ha aggredito un poliziotto.

È finita in carcere ieri la folle giornata di una badante etiope di 51 anni. La donna, assunta proprio ieri al termine del periodo di prova, ha dato in escandescenza nella notte.

Tutto è nato dal fatto che la notte precedente la donna a cui prestava assistenza, una disabile impossibilitata a muoversi, ha spento i termosifoni. La badante ha iniziato ad accusare il freddo e ha aggredito verbalmente la donna: "Sei un diavolo, sei un demone".

Al mattino, invitata ad abbandonare l'abitazione, ha sequestrato la donna e si è barricata nell'appartamento, da cui non aveva assolutamente intenzione di uscire.

I poliziotti, avvisati da un'amica della vittima, sono giunti sul posto e - al termine di una lunga trattativa, non senza difficoltà e con tanto di insulti rivolti agli agenti - hanno convinto la badante a lasciare l'abitazione. Poi l'hanno accompagnata in commissariato per denunciarla.

E non finisce qui, perché in commissariato la 51enne ha continuato a inveire contro i poliziotti ("Mi fate schifo, vi faccio passare i guai, chiamo Striscia la Notizia") e si è scagliata senza apparente motivo contro un agente aggredendolo a calci e pugni. Per questo è stata arrestata con le accuse di violenza, minaccia, resistenza, lesione e oltraggio a pubblico ufficiale.

(Unioneonline/L)
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