Una sentenza storica, quella emessa dal Tribunale di Matera in un caso di separazione consensuale tra coniugi.

La casa di famiglia, cose che accade per la prima volta in Italia, è stata assegnata al figlio minore.

Il giudice ha dunque stabilito che il minorenne rimanga stabilmente a vivere nell'abitazione, e che saranno i genitori ad alternarsi con frequenza settimanale.

Il giudice ha inoltre stabilito che nessuno dei due genitori - che hanno redditi equivalenti - deve versare al coniuge alcun assegno di mantenimento. Ognuno deve provvedere al sostentamento del figlio durante il periodo di affido che gli spetta.

Nessun genitore prevale sull'altro dunque, anche perché i tempi di frequentazione del figlio saranno identici.

Il pronunciamento del Tribunale è nei fatti una sorta di anticipazione del ddl Pillon che riscrive la legge sull'affido condiviso.

(Unioneonline/L)
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