La procura della Repubblica di Trani ha chiesto 19 rinvii a giudizio per altrettanti indagati nell'ambito dell'inchiesta sul disastro ferroviario del 12 luglio 2016, quando due treni della Ferrotramviaria che viaggiavano in direzione opposta si sono scontrati sui binari delle Ferrovie Bari Nord, tra Andria e Corato, causando la morte di 23 persone e il ferimento di una cinquantina.

Tra le persone che i pm voglio mandare a processo ci sono i dirigenti di Ferrotramviaria, il conte Enrico Maria Pasquini, sua sorella Gloria Pasquini, il direttore generale Massimo Nitti, il direttore di esercizio Michele Ronchi e il direttore generale del ministero delle Infrastrutture Virginio Di Giambattista.

Ci sono inoltre i capistazione di Andria e Corato e il capotreno, oltre alla società Ferrotramviaria, indagata come persona giuridica. Disastro ferroviario, omicidio colposo e lesioni gravi colpose, questi i reati contestati a vario titolo.

Il presidente della Regione Michele Emiliano, preso atto della richiesta di rinvio a giudizio, ha deciso di costituire la Regione come parte civile nel procedimento.

(Unioneonline/L)

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