Arriva una nuova svolta nello scontro infinito tra il rapper italiano Fedez e il Codacons.

Il Tribunale di Roma ha respinto la denuncia presentata dal cantante che ha accusato di truffa l’associazione dei consumatori. Nell’occhio del ciclone, un banner pubblicitario pubblicato sul sito condacons.it relativo a una raccolta fondi per attività legali in tema Covid. 

Il ricorso di Fedez è stato respinto in quanto il giudice ha riconosciuto la piena legittimità dell’iniziativa. «Il banner pubblicitario avrebbe tratto in inganno solo un lettore distratto», si legge nell’ordinanza di archiviazione. Ancora nella sentenza del tribunale: «Nel sito era sottolineato con sufficiente chiarezza che quei fondi servivano a supportare l’azione della Associazione e, nel raggiungimento di scopi, di pubblico interesse, a tutela di tutti i consumatori… Deve ritenersi che la tesi contraria della difesa di Federico Lucia (Fedez, ndr), circa la presunta idoneità di quanto pubblicizzato a truffare il pubblico dei possibili donanti, è congetturale e apodittica».

«È una evidente ritorsione per la multa dell’Antitrust fatta elevare dal Codacons a Gofundme dopo la raccolta fondi in favore del San Raffaele avviata dai Ferragnez sulla piattaforma, sanzione da 1,5 milioni di euro per le commissioni ingannevoli applicate agli ignari donatori», il commento dell’associazione che fa riferimento all’iniziativa degli influencer, nata durante la pandemia, per la creazione di nuovi posti letto e l’acquisto di nuovi materiali per la terapia intensiva dell’ospedale milanese.

«Ora Fedez non solo sarà denunciato per calunnia e dovrà affrontare un nuovo procedimento penale, ma rischia di essere escluso dal prossimo Festival di Sanremo», tuona il Codacons. E in merito alla bufera scagliatasi sul cantante, dopo la sua risata per il caso irrisolto di Emanuela Orlandi durante il suo podcast “Muschio selvagio”, l’associazione annuncia di essere sul punto di «presentare una istanza alla Rai in cui si chiede, anche alla luce delle ultime gravi vicende che hanno visto coinvolto il rapper, di non consentire la sua partecipazione in qualsiasi forma alla kermesse canora».

(Unioneonline/v.f.)

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