I carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Viareggio (Lucca), supportati da militari del comando provinciale di Napoli, di Caserta e di Milano, hanno arrestato 4 persone, tre uomini ed una donna, destinatari di una misura cautelare restrittiva richiesta dalla procura di Lucca ed emessa dal gip: i quattro sono indagati a vario titolo per la rapina di un prezioso orologio compiuta a Viareggio, il 18 aprile di un anno fa, ai danni del pilota della Ferrari Charles Leclerc

Leclerc fu scippato in Darsena a Viareggio, la sera di Pasquetta 2022, di un orologio svizzero raro, di gran valore. Secondo quanto emerso dall'inventario delle indagini, si trattava di un Richard Mille Rm 67-02, cronografo di lusso cui è impraticabile dare un prezzo reale. L'unico raffronto disponibile con un suo prototipo venduto nel 2021 all'asta per circa 2 milioni di franchi svizzeri, quasi 2 milioni di euro odierni.

A strapparlo dal polso di Leclerc una persona che gli si sarebbe avvicinata con la scusa di scattare una foto.

Secondo le indagini dei carabinieri di Viareggio, ai quattro arrestati, tutti originari del centro storico di Napoli, già noti alle forze dell'ordine, sarebbe da ricondurre tanto l'ideazione che l'esecuzione materiale dello scippo.

Agli indagati i miliari sono risaliti sia acquisendo le tante immagini di videosorveglianza - sia pubblica che privata - sia testimonianze con contestuali individuazioni fotografiche.

Due gli autori materiali del colpo, che si sarebbero mossi con uno scooter di grossa cilindrata intestato a un prestanome mentre altri due complici, un 39enne e una 29enne, avrebbero viaggiato su un suv preso a noleggio a Napoli. In particolare, la coppia a bordo dell'auto, ipotizzano gli investigatori, avrebbe fornito supporto ai complici che viaggiavano sullo scooter occupandosi dapprima del pedinamento della vittima, da Forte dei Marmi fino a Viareggio, e poi agevolandone la fuga.

Il gruppo sarebbe poi ripartito alla volta di Napoli.

Nei confronti di due degli arrestati, si spiega dagli inquirenti, raccolti elementi anche per la tentata rapina di un orologio da 40mila euro avvenuta a Forte dei Marmi sempre il 18 aprile scorso, ai danni di un giovane residente a Lucca che fu pure percosso: il colpo fallì per la resistenza della vittima e l'intervento di alcuni passanti.

Contestata inoltre a due degli arrestati anche una rapina avvenuta al Forte dei Marmi ad agosto 2021 ai danni di un turista francese: la vittima fu minacciata con una pistola con la quale furono anche sparati colpi a salve e le fu portato via un orologio da 80.000 euro.

Nel corso dell'esecuzione della misura di custodia cautelare i militari hanno sequestrato a uno degli indagati 23mila euro in contanti e due orologi di pregio sulla cui provenienza, allo stato non giustificata, saranno disposti accertamenti.

(Unioneonline/v.l.)

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