Dopo 4 anni e 6 mesi di legislatura, oggi 608 parlamentari hanno maturato il diritto a una pensione di mille euro al mese che potranno incassare al compimento dei 65 anni, qualora non saranno rieletti.

Il Movimento 5 Stelle ha ribattezzato questo giorno il "vitalizio day", anche se non si tratta di un vero e proprio vitalizio, ma di una pensione aggiuntiva, calcolata in base al sistema contributivo.

La novità riguarda deputati e senatori neoeletti, che sono pari a quasi i due terzi dell'attuale Parlamento.

Sul suo blog Beppe Grillo ha commentato: "Ce l'avete fatta. Complimenti. Avete maturato il diritto a occupare la vostra nuvoletta nel paradiso aggiuntivo".

"Ci stiamo per abbattere su di voi come un asteroide e siete destinati a fare proprio la fine dei dinosauri", si legge ancora nel post firmato dal politico genovese.

Il leader del Movimento ha infine promesso che gli 88 pentastellati beneficiari rinunceranno alla pensione aggiuntiva con un "impegno scritto".

IL DDL RICHETTI SULL'ABOLIZIONE DEI VITALIZI - Dopo l'approvazione alla Camera dello scorso 26 luglio, il Ddl Richetti sul taglio dei vitalizi per i parlamentari è ora fermo al Senato.

Il provvedimento è stato incardinato in Commissione Affari istituzionali e il suo relatore Salvatore Torrisi ha parlato del rischio di incostituzionalità. Martedì ripartirà il ciclo di audizioni.

(Redazione Online/F)

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